Avviso Pubblico con misure di sostegno alla ripresa dell’attività dei liberi professionisti e delle micro, piccole e medie imprese operanti in Basilicata nei settori dell’industria, dell’artigianato, del turismo, del commercio e dei servizi.

Risorse finanziarie disponibili10.000.000,00 di euro
Chi può accedere alle agevolazionile PMI (micro, piccole e medie imprese), secondo la definizione del Regolamento (CE) n. 651/2014, compreso i liberi professionisti che intendono realizzare investimenti in sedi operative ubicate in Basilicata e che alla data di inoltro della candidatura telematica abbiano una serie di requisiti individuati nel bando stesso.
Settori di investimento ammissibiliProduzione/Industria);
Artigianato (incluso il settore dell’edilizia);
Commercio;
Turismo;
Servizi;
informatica
trasporti
Attività professionali
Sociale
Servizi alla persona
Intrattenimento e benessere
tipologie di interventointerventi su impianti e macchinari volti ad aumentare o migliorare la capacità produttiva aziendale;

investimenti in attivi materiali (opere edili connesse ai programmi di investimento finanziati, impianti, macchinari ed attrezzature) ed immateriali (es.
acquisizione di licenze di sfruttamento) finalizzati ad accrescere il livello quali-quantitativo dei prodotti e/o dei processi;

Introduzione di adattamenti e modifiche del processo produttivo finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi;

Interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro;

Interventi legati ai processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale;

I programmi di investimento devono essere completati entro 12 mesi dalla data di accettazione del provvedimento di concessione.
Spese ammissibilispese strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività e al programma di investimento candidato, sostenute a partire dalla data di pubblicazione sul BUR dell’Avviso, relative a:
• Investimenti in beni strumentali materiali:
- macchinari, impianti, attrezzature varie, arredi, hardware; - mezzi di trasporto (immatricolati come autocarri cassonati/furgonati). - spese di ristrutturazione e spese per impianti di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 37 del 22 gennaio 2008 e ss.mm.ii.

• Investimenti in beni strumentali immateriali: - programmi informatici, licenze e Know-How; - spese connesse all’acquisizione di certificazioni, intese come importo pagato dall’impresa all’organismo certificatore per l’acquisizione della certificazione, nonché le consulenze necessarie al conseguimento delle stesse. Sono agevolabili solo i costi relativi all’acquisizione della prima certificazione con esclusione degli interventi successivi di verifica periodica e di adeguamento ad intervenute disposizioni in materia di certificazione; - acquisizione di consulenze informatiche e specialistiche. • Spese per la redazione della domanda, l’assistenza alla realizzazione del progetto candidato e la perizia giurata candidato nel limite del 3% degli investimenti ammessi ad agevolazione in beni strumentali (materiali e immateriali)
Tipo di agevolazioneLe agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in c/impianti e in c/gestione. L’agevolazione concessa con l’avviso pubblico è a titolo di “de minimis”, in attuazione del Reg. (UE) n. 1407/2013.
L’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ammessi sia relativi agli investimenti in beni strumentali (materiali ed immateriali) sia alla gestione.
Si evidenzia che la somma dell'importo degli aiuti a titolo di “de minimis” ottenuti nell’esercizio finanziario in cui è concessa l’agevolazione e nei due esercizi finanziari precedenti non deve superare euro 200.000,00 per beneficiario. Il contributo concedibile non potrà superare euro 100.000.
Apertura sportello domandedalle ore 8.00 del giorno 02/11/2020 e fino alle ore 18.00 del giorno 22/12/2020. Differimenti dei termini e/o integrazioni del calendario di apertura dello sportello telematico potranno essere stabiliti con provvedimento del Dirigente dell’Ufficio competente.
Notei soggetti richiedenti devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata e un certificato di firma digitale

Le istanze saranno istruite secondo una graduatoria che non seguirà un ordine cronologico. All’atto di inoltro della candidatura, il sistema attribuirà ad ogni istanza dei punteggi utili alla formazione della graduatoria. I criteri di attribuzione dei punteggi sono i seguenti:

  1. Storicità dell’impresa e/o dell’attività libero professionale (maggiore storicità, maggiore punteggio);
  2. Titolare o legale rappresentante donna (punteggio aggiuntivo se donna);
  3. Minore intensità di aiuto richiesta (per maturare punteggio è possibile richiedere una minore intensità di aiuto: non più 50% ma 45%, 40% oppure 35%. Ad una minore intensità di aiuto richiesta sarà attribuito un punteggio maggiore);
  4. Età del titolare o legale rappresentante (punteggio più alto alle imprese giovanili);
  5. Punteggio in base alla dimensione d’impresa (micro o piccola impresa);
  6. Indicatore “popolazione della Regione/popolazione del Comune” (tale punteggio premia le attività imprenditoriali nei piccoli comuni).

Dopo la chiusura ufficiale dello sportello telematico, la regione Basilicata pubblicherà le graduatorie con l’elenco dei potenziali beneficiari rientranti tra le istanze finanziabili e quelle non finanziabili.

Le imprese rientranti nella dotazione finanziaria dovranno presentare entro 15 gg. tutta la documentazione tecnico-progettuale.