1. Contributi a fondo perduto

Si allunga l’elenco delle attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal d.l. del 28 ottobre (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già beneficiari del contributo, che registrano altre restrizioni delle attività, in virtù delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%. Previsto un nuovo contributo a fondo perduto per alcune imprese che operano nelle Regioni rosse. Il contributo verrà erogato seguendo la procedura già impiegata dall’Agenzia delle entrate per i contributi previsti dal d.l. “Rilancio” e per quelli introdotti col d.l. “Ristori”. L’importo del beneficio varia in funzione del settore di attività dell’esercizio.

2. Fondo per nuovi contributi

Istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.

3. Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari

Costituzione di un fondo per ristorare le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.

4. Credito d’imposta affitti commerciali

In favore delle imprese che svolgono le attività alle quali è riconosciuto il nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree rosse, è esteso quanto previsto dal d.l. Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

5. Sospensione versamenti

Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.

6. Cancellazione II rata IMU

Cancellata la seconda rata IMU per le imprese che svolgono le attività per le quali è stato riconosciuto il nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni rosse, se i relativi proprietari sono anche gestori delle attività.

7. Sospensione contributi previdenziali

Per le attività elencate dal d.l. Ristori che operano nelle zone gialle sono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è sia per novembre che per dicembre.

8. Rinvio II acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa

Verso coloro che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Isa e che operano nelle aree catalogate in massima gravità e da un livello di rischio alto, è disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.

9. Bonus baby sitter e congedo straordinario

Nelle regioni rosse ove è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle II e III classi delle scuole medie viene previsto:

un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile,

il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.

10. Sostegno al terzo settore

Fondo straordinario per dare sostegno gli operatori del III settore che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto:

organizzazioni di volontariato,

associazione di promozione sociale,

organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

11. Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura

Decontribuzione totale, per il mese di dicembre, per le imprese interessate dal primo d.l. Ristori, attive nei settori della:

filiera agricola, pesca, acquacoltura.

12. Potenziamento sistema sanitario

Due novità:

arruolamento a tempo determinato di 100 unità (medici e infermieri militari), conferma fino al 31 dicembre di 300 unità (medici e infermieri) a potenziamento dell’INAIL.

13. Giustizia

Misure urgenti in tema di:

decisione dei giudizi penali di appello, sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, termini di custodia cautelare nei procedimenti penali.

14. Trasporto pubblico locale

Incremento di 30 milioni di euro in favore del fondo per il trasporto pubblico locale.

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