Con il DL n. 36/2022 sono stati cancellati, dal 1° gennaio 2024, tutti gli esoneri sull’obbligo di fatturazione elettronica. Da tale data, pertanto, anche i contribuenti in regime forfettario e di vantaggio che nel 2021 hanno conseguito ricavi o compensi inferiori a euro 25.000, saranno obbligati ad emettere fattura in formato elettronico.

Occorre non dimenticare le disposizioni che si applicano nel caso di prestazioni sanitarie rese ai pazienti, per le quali, posta la necessità di rispettare la privacy degli stessi, vige il divieto di emissione di e-fattura, indipendentemente dal regime contabile. Il divieto di e-fattura in caso di prestazioni sanitarie rese direttamente al paziente si trascina da tempo, ma con l’approssimarsi della fine dell’anno il panorama si fa incerto, posto che se non dovesse intervenire una nuova disposizione normativa, anche le prestazioni sanitarie verrebbero attratte negli obblighi di e-fattura. Si tratta di un’ipotesi improbabile, visto che ai problemi di tutela della privacy non pare si sia rimediato, il che lascia supporre che il divieto sia previsto anche per il 2024.

Per i forfettari vengono meno, inoltre, le semplificazioni fiscali, infatti con l’avvento del concordato preventivo i contribuenti rientranti in questa casistica dovranno iniziare a tenere una contabilità per rilevare i costi di esercizio.