Con provvedimento dello scorso 10 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato i nuovi modelli dichiarativi 2025 che recepiscono tutte le novità normative introdotte lo scorso anno in tema fiscale. La dichiarazione, com’è prassi, si riferisce sempre all’anno precedente, quindi le novità hanno effetto solo in riferimento all’anno d’imposta 2024.
Si Amplia la platea di chi può utilizzare il modello 730 coni contribuenti che nel 2024 hanno percepito:
- i redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva (nuovo quadro M);
- le plusvalenze di natura finanziaria (nuovo quadro T).
Relativamente agli scaglioni IRPEF si segnala l’ulteriore riduzione da quattro a tre aliquote disposta dalla Legge di Bilancio dello scorso anno. Dal 1° gennaio 2024le aliquote sono diventate tre: ovvero 23-35-43 per cento.
Altre novità sono relative alla nuova cedolare secca sugli affiti per le abitazioni ulteriori alla prima, l’innalzamento delle detrazioni per lavoro dipendente per i redditi inferiori a 15.000 euro, alla riduzione di 260 euro complessivi alle detrazioni di imposta per i redditi superiori a 50.000 euro.
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